Decesso del proprio animale domestico
COSA FARE IN CASO DI MORTE DEL PROPRIO ANIMALE PER CAUSE NATURALI
- Quando lo si trova inerme la prima cosa da fare e chiamare il veterinario ( o portare l’animale in clinica ) affinché certifichi la morte.
- Tramite tatuaggio o microchip, su cui era registrata la sua identità, rilascerà apposito certificato di decesso.
- Consegnare entro 15gg dalla data di decesso il certificato all’ASL competente che provvederà alla cancellazione dall’anagrafe.
- PER IL GATTO NON E’ RICHIESTO ALCUN CERTIFICATO.
N.B. IL CERTIFICATO DI MORTE DEL CANE RIPORTERA’ IL FATTO CHE L’ANIMALE NON ABBIA MORSO NE’ UNA PERSONA NE UN ANIMALE NEGLI ULTIMI 15GG; SE COSI’ FOSSE STATO, IL CANE NON POTREBBE ESSERE SOPPRESSO FINCHE’ NON VIENE ACCERTATO CHE NON ABBIA CONTAGIATO LA RABBIA A QUALCUNO. IN CASO DI OMERTA’, SIA IL PROPRIETARIO DELL’ANIMALE SIA IL VETERINARIO AVREBBERO DELLE RESPONSABILITA’.
SISTEMAZIONE DEL CORPO DELL’ANIMALE
- Chi dispone di un giardino oggi può seppellirlo lì osservando alcuni condizioni: il veterinario dovrà saperlo, l’ASL dovrà poter rilevare il microchip nel terreno per poterlo disattivare e l’animale dovrà essere morto per cause naturali evitando di inquinare le falde acquifere durante il processo di decomposizione. Si scava una buca profonda , se possibile si aggiunge un po’ di calce e si depone il corpo senza metterlo in alcun contenitore, giusto un telo sopra per avere un gesto di pietà.
- Si può portare il corpo dell’animale dal veterinario che provvederà ad incaricare una ditta allo smaltimento pagando una piccola quota, in base al peso e non ricevendo indietro le ceneri (smaltimento collettivo).
- Per poter ricevere indietro le ceneri si dovrà incaricare un’agenzia funebre (che dovrà disporre del servizio funebre per animali) che trasporterà il proprio “peloso” presso un centro di cremazione e verrà fornita un’urna scelta dal padrone.
- Infine, è possibile, seppellire l’animale domestico presso un cimitero per animali presentando il certificato di morte firmato dal veterinario. Pagando una quota per circa 5 anni si potrà ricevere in cambio una tomba ed un orario di visita, dopodiché , trascorso il tempo concordato col cimitero, l’animale verrà smaltito in una fossa comune.
COSA FARE IN CASO DI EUTANASIA DELL’ANIMALE DOMESTICO
L’eutanasia di un animale domestico viene decisa insieme al veterinario, il quale, visitando il cane o il gatto, stabilisce che la sua qualità di vita non è più accettabile a causa di una grave malattia. Il primo passo che il veterinario compie è quello dell’iniezione di anestesia (endovenosa o sottocutanea), affinché l’animale passi dal sonno alla morte senza accorgersene e, quindi, senza soffrire.Quando l’animale si è addormentato, il veterinario pratica l’iniezione definitiva, quella del farmaco dell’eutanasia. In pochi minuti, e senza che l’animale se ne accorga, avverrà il decesso che sarà, successivamente, constatato dal veterinario.